Linee complessi essere
Libera Mazzoleni
“Nel libro, esprimevo il mio rifiuto per una concezione astratta e impersonale dell’arte, nella convinzione che il particolare sia l’unico luogo in cui l’universale possa abitare. In questa opera, la fotografia e la scrittura lasciano affiorare una ‘soggettivita’ incarnata che rivela anche gli aspetti di fragilità, insicurezza, infantilismo, rabbia, presenti nello scorrere dell’esistenza, una soggettività che respinge l’impersonalità di ogni ruolo, compreso quello dell’artista”. L.M.